Il progetto – implementato grazie al prezioso supporto di Fondazione di Comunità Milano onlus – consiste nella creazione di laboratori in orario curricolare dedicati ai bambini delle classi IV di quattro scuole primarie localizzate in altrettante circoscrizioni di Milano: l’Istituto Scialoia ad Affori, l’Istituto Ermanno Olmi in zona Bovisa, l’Istituto Rinnovata Pizzigoni a Ghisolfa e l’Istituto Bruno Munari a San Siro.

Il tutto prende le mosse dal recupero e rinnovamento di un’antica tradizione espressiva, da sempre amata dai piccoli e caratterizzata da una singolare immediatezza di espressione: il teatro del burattino.

A partire dalla figura di Arlecchino, inesauribile fonte di storie e peripezie, e dalla contestualizzazione di questo ed altri personaggi della Commedia dell’Arte in scenari urbani quotidianamente vissuti e conosciuti, i bambini –  guidati da professionisti del settore – diventano inventori di storie e creatori attivi di personaggi in “materiali di riciclo” ed ossa, usando le mani come strumento primario e immediato di creazione e movimentazione teatrale.

L’iniziativa mira a ridurre le distanze fra scuola e quartiere e ad alimentare un positivo scambio tra diverse aree della città, utilizzando il linguaggio teatrale come collante sociale, puntando alla riscoperta e rigenerazione di luoghi significativi della periferia di Milano

Una volta terminate i due moduli di cui il progetto si compone –  laboratorio di drammaturgia e laboratorio del burattino – le classi metteranno singolarmente in scena il risultato finale dei laboratori in punti nevralgici dei rispettivi istituiti e quartieri, dando vita ad una sorta di festival diffuso che coinvolgerà tutta la comunità educante e terminerà con uno spettacolo collettivo all’interno del quale confluiranno singole storie e diverse visioni del panorama urbano.